L’immagine più conosciuta dei Queen e in particolare di Freddie Mercury, è senza dubbio la band sul palco di Wembley e il dettaglio della giacca gialla che è ormai un marchio riconoscibilissimo e imitato ovunque.
La prima immagine a cui penso io invece è legata agli esordi e non si tratta di una solo fotografia, ma bensì della sessione che si tenne il 17 marzo 1973 nell’appartamento di Freddie a Londra ubicato in Holland Road 100.
Il fotografo si chiamava Douglas “Doug” Puddifoot ed era un amico di Roger. Quelle immagini andarono poi a costituire il retro della copertina del primo album, Queen, che uscì nel luglio dello stesso anno. Anche la copertina meriterebbe un approfondimento, ma la mia curiosità è sempre andata a questa magnifica sessione che ritrae i nostri quattro giovanotti come veri bohémiens.
Sono fotografie dal sapore artigianale, ma che comunicano tutto ciò che era la band agli esordi. Giovani di belle speranze, anche un po’ sfrontati, che si fanno ritrarre con oggetti di scena oserei dire stravaganti per una rock band. Colpisce l’attenzione un orsacchiotto di pelouche e un tavolino con della frutta: entrambi entrano di prepotenza come soggetti in primo piano.
In una immagine Freddie si porta alla bocca dell’uva, in un gesto che ricorda Dioniso o Bacco: chiaro il messaggio dell’allegria e della sensualità. L’orsacchiotto sta ai piedi della band o viene abbracciato da Freddie in modo divertente e infantile. Attorno ai ragazzi ci sono paralumi, piume, cuscini damascati, tappeti…un contesto colorato e orientaleggiante.
Anche i vestiti sono molto originali: il bianco e il nero fanno da contrasto all’ambiente; ci sono foulard e cappelli a cilindro indossati a turno. Le foto furono poi tagliate e assemblate da Freddie e Brian per creare l’effetto collage sulla quarta di copertina. Erano un gruppo giovane e ancora inesperto, ma avevano sicuramente le idee chiare sull’importanza dell’immagine da proporre al pubblico
16 scatti sono stati battuti da Sotheby’s durante l’asta “Freddie Mercury: a world of his own” voluta da Mary Austin nel settembre 2023.