Uno dei pezzi più rari ricercati e ambiti dell’intera discografia dei Queen è il 7 pollici di Bohemian Rhapsody colore royal blue in tiratura limitata in 200 esemplari numerati a penna. Questo rarissimo 45 giri rappresenta il sacro Graal di ogni collezionista queenico che si rispetti e negli anni ha raggiunto velocemente un valore che spesso supera i tre zeri.
Living On My Own
14 Agosto 1993
Dopo ben sette anni dalla sua prima pubblicazione che purtroppo riscontrò poco successo di vendite come singolo estratto dell’album Mr Bad Guy, il singolo Living on My own nella sua nuova veste remixata é primo nelle classifiche britanniche e ha un successo enorme nelle radio e nelle discoteche dove viene spesso messo in programmazione.
Read More40 Anni dei Queen
Delle uscite queeniche commemorative questa è senz’altro una delle mie preferite perché davvero originale e ben fatta. Pubblicato nel 2011 in occasione del 40esimo anniversario dalla nascita della band è una sorta di libro cofanetto riccamente illustrato.
Read MoreQueen Rocks
Questo è uno dei miei vinili al quale sono più affezionato. Me lo regalò mio padre quando uscì nel 1997, acquistandolo in uno dei pochissimi negozi di Roma che vendeva vinili d’importazione, Metropoli Rock in via Cavour.
Read MoreMade In Heaven
Avevo 18 anni e frequentavo un liceo nella provincia, vivendo in un paese. Le notizie erano poche e frammentate ma già girava nell’aria da tempo l’uscita di un nuovo disco con le ultimissime fatiche inedite dei nostri beniamini.
Read MoreI Want To Break Free
Scritta dal bassista John Deacon, la canzone ha raggiunto il 3º posto nella hit-parade inglese, confermando il ritorno ad altissimi livelli del gruppo. Il brano è diventato particolarmente noto per via del suo controverso video musicale in cui i membri della band appaiono in abiti femminili, che venne censurato negli Stati Uniti, dove quindi il singolo non riuscì a riscuotere successo.
Read MoreThe Complete Works
Questo è uno dei pezzi a cui tengo di più,perché cercato sudato e comprato con i pochi mezzi che avevo all’epoca.
Acquistato in quello che ad oggi ritengo il più bel negozio di dischi che io abbia mai visto in vita mia, la DIMAR di Rimini, purtroppo chiuso per fallimento qualche anno fa.
Messenger of the gods. The singles
Poche cose suscitano il mio interesse e provocano il mio entusiasmo tra le uscite recenti, commemorative o post mortem. Questo cofanetto meraviglioso è una eccezione di queste.
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