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Roger Taylor ha composto e scritto svariate canzoni da solista. Cominciò già nel 1977 quando cambiò l’arrangiamento e parte del testo originale di I Wanna Testify, canzone che a molti sarà sconosciuta ma che merita di essere ascoltata.



FUN IN SPACE

Il primo album in assoluto da solista di Roger Taylor fu Fun in Space, pubblicato nel 1981 dove in tutte le canzoni presenti si può sentire la sua voce e anche la tastiera. Alcune canzoni sono state proposte anche a livello promozionale a Top of the Pops. Nel Regno Unito raggiunse il 18° posto. All’interno del disco sono presenti 10 tracce tra cui Future Management e Magic is Loose. Tutte le tracce sono state scritte ed eseguite da Roger Taylor anche con l’aiuto di tastiere e sintetizzatori che andavano molto di moda a inizio anni ‘80. Per concludere, l’album fu registrato interamente agli Studios di Montreux e come primo lavoro da solista, possiamo dire che ebbe il suo discreto riscontro.

STRANGE FRONTIER

Il secondo Album di Roger Taylor vide la luce nel 1984 e fu anticipato dall’uscita del singolo Man on Fire che, a mio avviso, è una bellissima canzone. Anche questo venne scritto e realizzato negli Studios di Montreux insieme a David Richards. Rispetto al precedente album, Strange Frontier ha un suono più rock, più maturo e più definito. Raggiunse la posizione numero 30 nelle classifiche inglesi. Anche questo progetto presenta all’interno dieci tracce tra cui Beautiful Dreams e I Cry For You.  A mio avviso, comunque, la migliore resta, senza dubbio, Man on Fire di cui esiste anche un videoclip girato sempre nel 1984.

THE CROSS

Parallelamente all’esperienza con i Queen, Roger decide di creare un altro gruppo musicale. Anche perché tra il 1987 e il 1988, i Queen ebbero un momento di pausa dovuto anche al susseguirsi di notizie riguardo la salute di Freddie Mercury. Infatti nel 1987 già molti avevano capito che c’era qualcosa che non andasse in lui. Quindi Roger Taylor creò questo gruppo composto da Clayton Moss (chitarrista), Joshua McRae (batterista), Peter Noone (bassista) e Spike Edney (tastiere).

I The Cross pubblicarono tre album tra cui Shove it. Questo venne pubblicato come singolo nel gennaio 1988 e raggiunse la 82° posizione nella classifica inglese. Da ricordare che Freddie Mercury ha cantato la traccia Heaven for Everyone solo per la versione lp (canzone ripescata per l’album Made in Heaven).

Mad, Bad and Dangerous to Know fu il secondo album scritto dai The Cross e fu pubblicato nel 1990. L’album venne registrato poco dopo l’uscita di The Miracle con i Queen nel 1989. Per questo motivo, infatti, Taylor scrisse solo 2 canzoni di quest’album: Final Destination e Old Men. L’album, che contiene dodici tracce, raggiunse la posizione numero 83 in classifica in Inghilterra. Ma, nonostante fosse un ottimo album, non ottenne grandissimi risultati.

Terzo e ultimo album fu Blue Rock pubblicato nella seconda metà del 1991. Questo fu registrato dopo le sessioni di Innuendo con i Queen; fu scritto per la maggiormente dagli altri componenti del gruppo. Uscì principalmente in Germania perché il gruppo ebbe molto successo in questa nazione. È stato   registrato presso Real World Studios e al Roundhouse a Londra. Questo album è composto complessivamente da 10 tracce  ed è, secondo me, il miglior album dei The Cross.



HAPPINESS?

Terzo album da solita di Roger Taylor uscito nel 1994 che raggiunse il 22º posto nelle classifiche inglesi. Il disco venne registrato, quasi interamente, nello studio casalingo (fatta eccezione per Foreign Sand con Yoshiki). Album molto elettronico, non una novità per l’epoca. “Foreign Sand” venne, invece, pubblicato come singolo a settembre 1994. Si tratta, secondo i miei gusti, della miglior canzone del disco; nonché di una delle migliori in assoluto del batterista inglese.   L’album è composto da 12 canzoni e fu sicuramente il capolavoro assoluto di Roger Taylor. Il suo miglior album da solista fino a quell‘anno, molto sullo stile dei Queen.  

Electric Fire

Electric Fire è il 4° album da solita di Roger Taylor. Quando pensi che sia arrivato all’apice della sua ispirazione, ecco che arriva un’altra perla di perfezione. Album uscito nel 1998, pubblicato quattro anni dopo il precedente disco, mantiene la medesima introspezione e lo stesso stile che ha contraddistinto Roger Taylor. È composto da 12 tracce decisamente a tema pop rock. The Whisperers ha un inizio molto simile allo stile dei Pink Floyd, ma dopo esce fuori la forza, l’atmosfera che ti prende e ti avvolge. Pressure On viene pubblicato, come singolo, il medesimo giorno dell’album e raggiunge la 45ª posizione in classifica. Mentre il singolo Surrender è uscito, invece, nel marzo del 1999 e si è classificato alla 38ª posizione. Che dire? Album assolutamente valido, probabilmente il migliore.



Fun on Earth

Album uscito nel 2013 è il 5° da solista del musicista inglese Roger Taylor. È un insieme di tracce, alcune inedite ed altre già presentate al pubblico nel corso degli anni.  Album composto da ben 13 canzoni, tra cui One Night Stand –Fight Club e Sunny Day. Quest’ ultima, a mio avviso una delle migliori dell’intero disco. Successivamente è stato pubblicato anche un bel cofanetto di questo album, con il nome di The Lot. Come bonus track troviamo Whole House Rockin’ cheè una cover del brano Cosmos Rockin’ dei Queen + Paul Rodgers. Per concludere, secondo me, album molto innovativo che merita sicuramente di essere ascoltato.

Outsider

6° ed ultimo album di Roger Taylor uscito nell’ottobre del 2021; un lavoro ispirato dal blocco del COVID 19 e del relativo lockdown. È composto da 12 tracce, alcune già sentite negli anni precedenti.  “Foreign Sand” è presentato come un nuovo “mix inglese” acustico del singolo di Taylor del 1994 composto da Yoshiki. La traccia Gangsters Are Running This World, invece, nasce per il presidente Putin e il presidente brasiliano Bolsonaro; infatti, è stata presentata in due versioni. Come sempre nei suoi dischi da solista, Taylor suona quasi tutto da solo ovviamente la batteria, ma anche la chitarra e la maggior parte delle tastiere. Prodotto da Joshua Macrae, suo collaboratore di lunga data già ai tempi dei The Cross. Il cantante e batterista inglese ha recentemente intrapreso un piccolo tour della durata di circa un mese, a supporto del suo nuovo album da solista. Nella data di chiusura del tour tenutasi a Londra, anche Brian May ha partecipato per suonare, con il suo amico e collega, Tutti Frutti ed anche A Kind of Magic scatenando l’entusiasmo del pubblico presente. Quest’album Outsider ha prodotto davvero qualcosa di speciale! Come fan dei Queen sono contento che stia ancora scrivendo canzoni e cercando nuovi modi per esprimersi. La creatività non conosce limiti, né età e né confini; dopotutto non puoi essere membro dei Queen senza avere qualcosa di magico. Per concludere posso dire che è davvero un album straordinario, assolutamente da ascoltare!

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